Condilomi anali
L’aspetto clinico è tipico e sufficiente per porre la diagnosi. Se le lesioni datano da lungo tempo e sono presenti tumefazioni di grandi dimensioni un prelievo di tessuto (biopsia) per l'esame istologico è indispensabile. Uno studio sierologico e immunologico per precisare lo stato delle difese anticorpali può essere indicato. Tali accertamenti non sono obbligatori ma consigliabli prima di procedere a qualsiasi terapia.
La guarigione spontanea non si verifica per cui è indispensabile impostare una terapia anche nei casi di malattia minimamente rappresentata. L’applicazione locale di Podofillina e in casi selezionati l’uso dell’interferone porta alla guarigione. La chirurgia permette di rimuovere i condilomi residui o è indicata ab inizio nei casi con lesioni di maggiori dimensioni. Quando i condilomi sono presenti nel canale anale possono essere necessari trattamenti chirurgici in più tempi per evitare una stenosi secondaria. La chirurgia può avvalersi di diverse metodiche (crioterapia, diatermocoagulazione, laserterapia) e sarà cura dello specialista scegliere l’approccio più indicato. Un trattamento medico postoperatorio e soprattutto l’astensione da rapporti sessuali non protetti porta alla guarigione della malattia che però necessita visite specialistiche di controllo nel tempo.